29 dicembre 2010

Ars Amandi

Dovrebbero insegnarci ad Amare. Già a scuola magari, qualche ora a settimana di Ars Amatoria non sarebbe male, o forse sarebbe più corretto dire Ars Amandi...ma non sono mai stato una cima in latino!
O forse non è nemmeno giusto definire l'amore come un' "arte", sarebbe discriminatorio, tutti possiamo essere "artisti d'amore"!
Ma abbiamo bisogno di qualcuno che ci spieghi che significa amare, come si ama e cosa non è l'amore perché...non sappiamo Amare, nel senso più ampio del termine. Ormai ogni livello della società è considerato come impresa, dove ogni cosa genera un profitto e così anche i rapporti umani sono interpretati prevalentemente in modo utilitaristico. In amicizia, come in un rapporto di coppia, dopo il primo periodo di effervescenza spesso l'idillio svanisce perché ognuno inizia a pensare all'amore che vorrebbe ricevere, che gli spetta, senza pensare all'amore che può donare. Forse perché fin da piccoli ci insegnano a prevalere, che la vita è una giungla, mors tua vita mea, e addio all'Amore...

L'Amore non è il vuoto allo stomaco quando lo/a vedi, quella è l'ansia.
L'Amore non è non dormire o non mangiare per qualcuno, quelle sono le seghe mentali chiamate più poeticamente "pene d'amore".
L'Amore non è a prima vista, quello è corteggiamento, infatuazione, curiosità.
L'Amore non è cercare il proprio benessere con l'altro/a, questo è egoismo.
L'Amore non è cambiare radicalmente per l'altro/a, questa è violenza e plagio.
L'Amore è volere il bene dell'altro, a discapito del nostro ma è anche amore di sé.
L'Amore rende liberi, non ti fa sentire in trappola.
L'Amore ti permette di comprendere la diversità dell'altro.
L'Amore ti da il coraggio di lanciare il cuore oltre l'ostacolo.
L'Amore è dono di sé, se non ci si dona che amore è?

L'Amore è un'altra cosa e forse non ho ancora capito cosa.


Amor Vincit Omnia...?

23 dicembre 2010

Un morto che cammina

Trascurato e inespressivo
Procedeva vacuo verso il nulla.
La barba incolta
Il passo lento
Le labbra leggermente dischiuse e secche
Di chi ha perso le parole.
Negli occhi il silenzio
Del petto vuoto.

Ho visto un morto che cammina
Vacuo verso il nulla
Verso sé.


09 dicembre 2010

Elenco "Fazioso" sull'Amicizia

Un Amico ti cerca.
Un Amico è gioioso di vederti.
Quando vedi un amico ti viene il sorriso sulle labbra.
Un Amico si apre con te e ti ascolta quanto sei tu a confidarti.
L'Amico non è quello con cui stai insieme per paura di rimanere da solo.
Un Amico non è un "animale da compagnia".
Gli Amici non si vedono solo nel momento del bisogno, ma soprattutto. E senza chiedere.
Un Amico rispetta le idee diverse e non ti giudica.
Con un Amico non si aspetta chi fa il primo passo, viene tutto naturale.
Un litigio fa parte del confronto. L'Amicizia supera le divergenze di idee.
Per un Amico l'orgoglio si mette da parte.
Un Amico non esige, non obbliga.
Un Amico non ti strumentalizza per fini personali.
Un Amico lo difendi sempre ma gli dici quando è in errore.
Anche se non ti vedi tutti i santi giorni, l'Amico rimane sempre.
L'Amico si fa sentire per condividere una notizia, bella o brutta che sia.
L'Amicizia non è morbosa.
Con un Amico sono libero di essere me stesso.
Un Amico non è di mia proprietà.
Un Amico non può lasciarti solo.
Mi fido di un Amico.
Gli Amici si scelgono.
Per questo si rimane soli.


L'amicizia è sempre una dolce responsabilità, ma non è mai un'opportunità.
Kahlil Gibran

03 dicembre 2010

MotivAzione

Ci sono giorni in cui svegliarsi è un'impresa, alzarsi dal letto un'utopia. Lascerei il calduccio del lettuccio solo per fare pipì o per mangiare... Per un motivo valido! Ma anche scoperchiarsi delle coperte e poggiare i piedi sul pavimento freddo è una scelta. Una scelta che varia in base a ciò che ti aspetta una volta destato, e se c'è il nulla ad aspettarti è ancora più facile non scegliere. Ma si può passare una vita così?

Ora so quanto è importante avere un motivo per cui alzarsi ogni giorno, che dia senso ad ogni nostra azione: una MotivAzione. Può essere una persona, un dio, il lavoro, sé stessi... Ho sempre pensato che il senso della vita è quello che ognuno le dà. Non ce n'è uno solo, uno giusto e uno sbagliato. L'importante che la vita segua una direzione, basta trovare la propria.
Non riuscirei mai a pensare ad una vita senza una bussola, senza un senso. Ora dico così anche se per molto tempo sono andato allo sbaraglio senza nemmeno accorgermene. Un cambio di rotta  è diverso dal vagare in balia del vento e delle onde.
Ora sono felice di avere un motivo che muove i miei passi, che scandisce le mie giornate. Che mi da più coraggio nelle scelte e nel vivere le passioni che ho più volte messo da parte.

Si può continuare a sognare anche senza appoggiare la testa ad un guanciale, provando a costruire e vivere ciò che si è solo immaginato.

La strada è ancora lunga ma perlomeno comincio a scendere dal letto.
Provo a tenere i piedi per terra.