31 luglio 2011

Io resto

Che mi ricordi, da che ho iniziato a pensare con la mia testa ho sempre amato la mia città in tutte le sue contraddizioni, oggi più palesi che mai. Recentemente però mi è più volte capitato di desiderare di essere cresciuto in un altro posto: "ovunque è meglio che a Pagani" mi è capitato di ribadire più volte chiacchierando con amici.
Ma lasciare il MIO paese per un posto più vivibile significherebbe scappare, non affrontare le difficoltà. Sgnificherebbe accettare tutte le ingiustizie e le vessazioni  che la MIA città è costretta a subire. Bisogna impegnarsi in prima persona, mettersi in gioco, metterci la faccia e provare a cambiare le cose. Per questo io resto.

25 maggio 2011

Il mio blog è CARBON NEUTRAL

C'era una volta un attivista ambientale e fisico di Harvard, un certo Dr. Alexander Wissner-Gross, che riuscì a calcolare il consumo di CO2 di un sito per ogni visita che riceve, equivalente ad una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita, in un anno 3,6 kg di CO2. Da qui l'iniziativa Carbon Neutral che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica piantando un albero per ogni blog o sito che aderisce all'iniziativa, neutralizzando così la produzione carbonica per 50 anni!
Aderire all'iniziativa è semplice, vai su http://www.doveconviene.it/co2neutral/ e segui le indicazioni suggerite dal sito.

Volantini Digitali per l'ambiente

19 marzo 2011

Uomini e topi

"A un uomo occorre qualcuno...che gli stia accanto. Un uomo ammattisce se non ha qualcuno. Non importa chi è con lui, purché ci sia. Vi so dire che si sta così soli che ci si ammala."
John Steinbeck, Uomini e topi

13 marzo 2011

Ricordo, una piuma


E' facile posare una piuma sul palmo di una mano, soffiarla via e guardarla mentre, soave, compie evoluzioni per posarsi poi sul fondo. Quella stessa piuma che ha inflitto molto dolore quando è stata strappata.

Come le piume i ricordi: puoi scegliere di tenerli ed adornarti con essi, o soffiarli lontano per liberartene. Ma prima dovrai strapparli via e sarà molto doloroso.

08 marzo 2011

Lo Spirito del Carnevale

Mi nascondo, mi camuffo,
ora serio ora buffo!
Cambio facce all'occorrenza
senza perder la pazienza!
Folle, matto e senza senso,
salto, rompo ma non penso
alle cose che combino,
tanto sono un ragazzino!
Tra coriandoli e festoni
prendo in giro i bimbi buoni
solo oggi che è concesso,
anche se non ho il permesso,
perché ogni scherzo vale
solo il dì di Carnevale!

07 gennaio 2011

Aurora, una donna innamorata

Ho visto l'aurora e ho pensato ad una donna innamorata. Una donna che è sempre bella anche appena sveglia, quando prova a dischiudere gli occhi appiccicaticci che profumano ancora di sogni. Non vorrebbe svegliarsi ma lo fa dolcemente, con la stessa dolcezza con cui il cielo passa dalla notte al dì prima dello spuntar del sole. Dal blu al lilla, poi rosa, che si propaga man mano invadendo tutto intorno. Vorrebbe poter dormire ancora per continuare a sognare, ma sa che prima o poi bisogna aprire gli occhi e lasciarsi irradiare da una nuova alba.

29 dicembre 2010

Ars Amandi

Dovrebbero insegnarci ad Amare. Già a scuola magari, qualche ora a settimana di Ars Amatoria non sarebbe male, o forse sarebbe più corretto dire Ars Amandi...ma non sono mai stato una cima in latino!
O forse non è nemmeno giusto definire l'amore come un' "arte", sarebbe discriminatorio, tutti possiamo essere "artisti d'amore"!
Ma abbiamo bisogno di qualcuno che ci spieghi che significa amare, come si ama e cosa non è l'amore perché...non sappiamo Amare, nel senso più ampio del termine. Ormai ogni livello della società è considerato come impresa, dove ogni cosa genera un profitto e così anche i rapporti umani sono interpretati prevalentemente in modo utilitaristico. In amicizia, come in un rapporto di coppia, dopo il primo periodo di effervescenza spesso l'idillio svanisce perché ognuno inizia a pensare all'amore che vorrebbe ricevere, che gli spetta, senza pensare all'amore che può donare. Forse perché fin da piccoli ci insegnano a prevalere, che la vita è una giungla, mors tua vita mea, e addio all'Amore...

L'Amore non è il vuoto allo stomaco quando lo/a vedi, quella è l'ansia.
L'Amore non è non dormire o non mangiare per qualcuno, quelle sono le seghe mentali chiamate più poeticamente "pene d'amore".
L'Amore non è a prima vista, quello è corteggiamento, infatuazione, curiosità.
L'Amore non è cercare il proprio benessere con l'altro/a, questo è egoismo.
L'Amore non è cambiare radicalmente per l'altro/a, questa è violenza e plagio.
L'Amore è volere il bene dell'altro, a discapito del nostro ma è anche amore di sé.
L'Amore rende liberi, non ti fa sentire in trappola.
L'Amore ti permette di comprendere la diversità dell'altro.
L'Amore ti da il coraggio di lanciare il cuore oltre l'ostacolo.
L'Amore è dono di sé, se non ci si dona che amore è?

L'Amore è un'altra cosa e forse non ho ancora capito cosa.


Amor Vincit Omnia...?

23 dicembre 2010

Un morto che cammina

Trascurato e inespressivo
Procedeva vacuo verso il nulla.
La barba incolta
Il passo lento
Le labbra leggermente dischiuse e secche
Di chi ha perso le parole.
Negli occhi il silenzio
Del petto vuoto.

Ho visto un morto che cammina
Vacuo verso il nulla
Verso sé.


09 dicembre 2010

Elenco "Fazioso" sull'Amicizia

Un Amico ti cerca.
Un Amico è gioioso di vederti.
Quando vedi un amico ti viene il sorriso sulle labbra.
Un Amico si apre con te e ti ascolta quanto sei tu a confidarti.
L'Amico non è quello con cui stai insieme per paura di rimanere da solo.
Un Amico non è un "animale da compagnia".
Gli Amici non si vedono solo nel momento del bisogno, ma soprattutto. E senza chiedere.
Un Amico rispetta le idee diverse e non ti giudica.
Con un Amico non si aspetta chi fa il primo passo, viene tutto naturale.
Un litigio fa parte del confronto. L'Amicizia supera le divergenze di idee.
Per un Amico l'orgoglio si mette da parte.
Un Amico non esige, non obbliga.
Un Amico non ti strumentalizza per fini personali.
Un Amico lo difendi sempre ma gli dici quando è in errore.
Anche se non ti vedi tutti i santi giorni, l'Amico rimane sempre.
L'Amico si fa sentire per condividere una notizia, bella o brutta che sia.
L'Amicizia non è morbosa.
Con un Amico sono libero di essere me stesso.
Un Amico non è di mia proprietà.
Un Amico non può lasciarti solo.
Mi fido di un Amico.
Gli Amici si scelgono.
Per questo si rimane soli.


L'amicizia è sempre una dolce responsabilità, ma non è mai un'opportunità.
Kahlil Gibran

03 dicembre 2010

MotivAzione

Ci sono giorni in cui svegliarsi è un'impresa, alzarsi dal letto un'utopia. Lascerei il calduccio del lettuccio solo per fare pipì o per mangiare... Per un motivo valido! Ma anche scoperchiarsi delle coperte e poggiare i piedi sul pavimento freddo è una scelta. Una scelta che varia in base a ciò che ti aspetta una volta destato, e se c'è il nulla ad aspettarti è ancora più facile non scegliere. Ma si può passare una vita così?

Ora so quanto è importante avere un motivo per cui alzarsi ogni giorno, che dia senso ad ogni nostra azione: una MotivAzione. Può essere una persona, un dio, il lavoro, sé stessi... Ho sempre pensato che il senso della vita è quello che ognuno le dà. Non ce n'è uno solo, uno giusto e uno sbagliato. L'importante che la vita segua una direzione, basta trovare la propria.
Non riuscirei mai a pensare ad una vita senza una bussola, senza un senso. Ora dico così anche se per molto tempo sono andato allo sbaraglio senza nemmeno accorgermene. Un cambio di rotta  è diverso dal vagare in balia del vento e delle onde.
Ora sono felice di avere un motivo che muove i miei passi, che scandisce le mie giornate. Che mi da più coraggio nelle scelte e nel vivere le passioni che ho più volte messo da parte.

Si può continuare a sognare anche senza appoggiare la testa ad un guanciale, provando a costruire e vivere ciò che si è solo immaginato.

La strada è ancora lunga ma perlomeno comincio a scendere dal letto.
Provo a tenere i piedi per terra.

04 novembre 2010

Seduto sulla banchina della baia

Ho camminato a lungo senza una direzione precisa ed ho capito che dovevo fermarmi. Così sono rimasto un po' seduto qui a guardare, senza alzare un dito, senza battere ciglio mentre la marea andava e veniva.
Avevo bisogno di pormi delle domande. A molte sono anche riuscito a trovare risposte accettabili ma la difficoltà tuttora sta nel passare dalla teoria alla pratica, dalla potenza all'atto.
Ora posso pure rialzarmi, cercando di trovare nuove risposte ma soprattutto nuove domande...




21 ottobre 2010

L'auto scura

Un auto scura viaggia a velocità media tra le strade deserte del centro della città. Fa tanto freddo fuori e l'umidità si condensa sui vetri della vettura che puoi a stento vederci attraverso. Una mano sul volante, l'altra cerca un po' di calore sfregando sui pantaloni di velluto che si muovono a ritmo della musica emessa dallo stereo. Una birretta nel porta bicchieri poco sopra al cambio a fare da compagnia, mentre una voce a squarciagola si accavalla alle note, ora sincopate, ora dolci, che si rincorrono tra le curve del paese. Tanti pensieri si intrecciano  nella mente, così come le strade percorse da quell'auto: quanti incroci e stop da rispettare, precedenze da dare e segnali da osservare. Ma non c'è una "scuola-guida della vita" che aiuti ad orientare i più negati, e ci si trova troppo spesso ad andare controsenso, a superare i limiti di velocità, a scontrarsi contro un muro o, peggio, contro un'altra "macchina". E non c'è assicurazione che tenga! Allora si cerca di scappare, evadere. Ognuno a modo suo, anche se solo in un piccolo momento della giornata. A me piace farlo così.

Il volume ora è più alto così da aumentare quel distacco col reale. E la musica pare sollevare l'auto che scorre sinuosa, e la voce liberata scioglie per un attimo i nodi che mantengono le zavorre che rendevano impossibile quel volo.

La chiave gira e, mentre il quadro e la musica si spengono insieme, si riaccende il buio del reale.

17 ottobre 2010

Alone

Ci sono parole a cui siamo affezionati, mentre per altre lo siamo meno. Parole il cui suono ci diverte nel pronunciarle, altre che utilizziamo come intercalare così spesso da farne un abuso. Parole che odiamo e altre che sentiamo nostre come se le avessimo tatuate sulla pelle.
Una parola che mi ha sempre affascinato è alone. Quando sporchi un vestito e lavi via la macchia spesso rimane l'alone: anche se è l'Omino Bianco in persona a lavare il capo, la macchia non sparisce! Possiamo usare tutto l'olio di gomito a nostra disposizione, i segreti della nonna per lo sporco più ostinato, ma quell'alone sarà sempre lì a ricordarci di quella macchia.
E come per gli indumenti, lo stesso capita anche agli uomini: quando veniamo delusi o feriti da qualcuno a cui teniamo, spesso non riusciamo a ristabilire quell'armonia che c'era all'inizio e rimarrà sempre in noi l'alone a ricordarci di quella delusione o sofferenza provata.
Inoltre se cerchiamo la parola alone in un dizionario per tradurlo dall'inglese all'italiano avremmo come risultato la parola solo, proprio come ci si sente quando sul vestito della nostra anima un alone non vuole andare via.

13 ottobre 2010

Senza filo rosso

Un groviglio di pensieri la mia mente, privata di un filo rosso che gestisca una continuità, mantenga l'ordine. Non cerco il filo rosso adesso, provo solo a dipanare la matassa buttando fuori ogni tanto qualche pensiero aggrovigliato...